Il progetto

cilento mediterraneo

Cilento Mediterraneo (Cilento Med)©

La principale ragione della partnership BSB – Cilento Med© è abilitare un’esperienza pilota “Mare/Monti” nel cuore del Cilento, per accrescere la consapevolezza delle risorse disponibili in una rete territoriale, conoscerne le criticità, i punti di debolezza e trasformarli in punti di forza che risultano strettamente e sinergicamente integrati alla storia e alla cultura mediterranea. Attraverso la proposta Cilento Med©, si intendono creare le occasioni per sperimentare un modello di sviluppo locale che reinterpreta il territorio d’interesse, come sistema territoriale di offerta turistico-culturale con un progetto pilota orientate al Design degli Ecosistemi.

Lo Sviluppo Sostenibile dei Territori, attraverso il Design degli Ecosistemi reclama una visione di sistema e un nuovo assetto culturale, per superare l’attuale lock-in valoriale, liberare nuove energie per incrementare quello che rappresenta il settore in crescita dei flussi turistici (anche quello del ritorno alle terre d’origine familiare) e l’occupazione giovanile .

Il progetto Cilento Medi©, mira ad essere catalizzatore di percorsi di frontiera del sapere, per collaudare e mettere in fase nuove emersioni i potenziali inespressi, con un polo accademico con locazioni multiple nei Comuni della rete, con quelle università ed esperienze innovative di settore che sentono questa vocazione di sperimentare sui territori le nuove frontire educative della conoscenza, realizzando in questo modo una strategia di Terza Missione, presupposto al superamento dell’approccio spontaneistico e approssimato dei modelli gestionali e organizzativi, a partire dalla complessa dimensione dei “turismi” (tra le principali leve dell’economia sostenibile locale), creando le condizioni attrattive per giovani appassionati e creativi, interpreti del sacrosanto diritto alla “restanza”, ma anche della consapevole volontà  della “tornanza”, dell’intreccio culturale di nuovi residenti, di studenti e ricercatori di tutto il mondo, cittadini temporanei interessati ad un modello di organizzazione esperenziale, emozionale, alla ricerca di una nuova dimensione dell’essere e della bellezza, dove il contesto riconosciuto per ben quattro voltre dall’UNESCO (WH), diventi la chiave per rileggere e riorganizzare le dimensioni della qualità della Vita, della tutela e messa in valore della  Biodiversità e della cultura Filosofica di Elea nei loro più profondi aspetti culturali, sociali, relazionali, ludici, e produttivi, attraverso la realizzazione di un network di persone, comunità, imprese e istituzioni (patrimonio Vivente dei Borghi del Cilento) che – nel comune denominatore di valori integrati e riconosciuti – interagiscono, dialogano e abilitano processi evolutivi di innovazione digitale e co-creazione in cui l’identità si apre a più ampi scenari generativi del ben-essere, delle terre cilentane e ad una fruizione consapevole, responsabile, colta ed organizzata.

Il Cilento realizza l’incontro tra mare e montagna, Atlantico e Oriente, le culture nordiche e quelle africane, fonde popoli e civiltà e ne conserva le tracce evidenti nei caratteri distinti. Posto al centro del Mediterraneo, questo territorio ne è sua stessa rappresentazione perché ne concretizza gli aspetti peculiari: la biodiversità, la compenetrazione ambientale, e l’incontro delle genti; le stesse caratteristiche implicite nel significato etimologico del Mediterraneo: “centro della terra”….  (Dossier WH 1998)

Ad oggi il Cilento è un territorio in transizione, con vitali spinte giovanili diffuse, configurandosi come un paesaggio evolutivo vivente nel mondo contemporaneo in un contesto valoriale che tende a conservare i valori storici, archeologici e antropologici nella continuità del loro processo culturale, valorizzando questo unicum paesaggistico, componente fondamentale delle grandi correnti di civiltà mediterranee, patrimonio della storia dell’umanità.

La partnership BSB – Cilento Med© intende cogliere questi primati che fanno da trama alla fitta rete dei paesi e dei loro centri storici di cui è arricchito il patrimonio storico culturale di tutta la Campania, ma che è anche un “Paesaggio Vivente” con una lenta, ma progressiva crescita della capacità ricettiva mediante strutture di ospitalità innovative e autentiche, con una sempre più evoluta e certificate offerta enogastronomica basata sulla qualità delle produzioni biologiche del territorio, in sviluppo con la rete del turismo esperienziale innovativo e relazionale e le nuove frontire della sperimentazioni “One Healt” nell’area protetta più ricca di “patrimonio” d’Europa, assi portanti dell’intera proposta della rete.

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